L’azienda guidata da Romeo Quartiero lancia sul mercato prodotti tailor-made e soluzioni integrate per tutti i canali di vendita e annuncia l’ingresso di Luca Fusar Imperatore a capo della Fashion Business Unit.
DS Group, azienda impegnata da 30 anni in soluzioni di digital evolution e unified commerce su misura per il mondo Enterprise, apre il 2021 consolidando la sua presenza nel settore del Fashion e del Luxury.
Sales Agents App, Smart Showroom, Wholli, Store App e Distance Sales: questi i principali prodotti tailor-made disegnati per tutti i canali di vendita dei brand, che l’azienda milanese presenta al mercato della moda.
Contemporaneamente DS Group annuncia l’entrata di Luca Fusar Imperatore nel ruolo di Head of Fashion, professionista del mondo della moda con una carriera che lo ha visto lavorare in aziende del calibro di Geox, Bally e Gucci. Fusar Imperatore ha il compito di instaurare nuove partnership con le aziende Retail del Fashion, dialogo, che peraltro DS Group ha già avviato anche con un importante lavoro di revamping di tutti i touch point di comunicazione, in primis il sito internet che verrà lanciato prossimamente.
200 mila utenti mobile, 10 mila negozi, 150 digital engineer e 150 clienti: questi i numeri che raccontano la storia di DS Group, una storia lunga 30 anni che la vede al fianco di importanti aziende italiane appartenenti a molte industry come Media & Telco, Finance, Energy, Oil & Gas, Food & Beverage, Logistic e Travel. Con queste importanti cifre DS Group vuole rafforzare la sua presenza anche nel Fashion, perché il settore è sempre più pronto ad accogliere nuovi strumenti di vendita e la pandemia ha modificato tutti gli equilibri dell’economia mondiale dove le relazioni vengono fruite a distanza.
L’evoluzione radicale del sistema porta a una nuova interazione con il cliente finale, strumenti come la Distance Sales consentono di applicare la trasformazione in atto definendo un nuovo canale di contatto e di vendita che garantisce un tangibile vantaggio competitivo.
Come riportato da una recente indagine di Confindustria moda, il settore stima una perdita di 29 miliardi nel 2020 (-29,7%) e necessita di nuovi strumenti per affrontare positivamente i prossimi anni.
“Il Fashion oggi fa i conti con un’accelerazione di trend che richiedono nuovi strumenti tecnologici per affrontare il cambiamento e garantire ai propri clienti un’esperienza totale, che sia anche digital first e remote first – commenta Romeo Quartiero, Fondatore e CEO di DS Group -. Oggi abbiamo bisogno di tool che a distanza consentano al consumatore di non rinunciare all’esperienza di acquisto. Per noi la tecnologia e l’innovazione sono al servizio della persona, siamo convinti che la visione human-centric sia quella che oggi e in futuro farà la differenza tra un player e l’altro”.